Prima di tutto le superfici devono essere ben pulite dalla polvere e dai vecchi residui, che distaccandosi porterebbero via con sé anche il Nano Titanio sovrapplicato.
Per una veloce evaporazione dell’acqua è preferibile che il supporto sia ben caldo. Lo si può ottenere anche con un phon. Si applica, ove sia possibile, mediante immersione. Anche a spruzzo con bassa pressione e un ugello molto fine si può ottenere il giusto strato, che deve essere sottilissimo (piuttosto è preferibile dare una seconda mano successivamente). Più difficile è l’applicazione con il pennello o a rullo, nel senso che si ha maggior spreco di materiale, ma senza che questo nuoccia alla buona riuscita del lavoro.